Scoppiettante cavalcata satirica sulla Washington dominata dagli interessi delle lobby e dei poteri economici, una Washington di cui la recente sconfitta elettorale democratica ha riportato alla ribalta le complicatissime dinamiche, Si prega di fumare è un'esilarante incursione in un mondo in cui il concetto di scrupolo è un antiquato quasi quanto un ristorante in cui non sia vietato fumare. Il suo protagonista, Nick Naylor, è il primo portavoce (nell'ambiente definito con affetto "portafumo" a causa della percentuale di verità offerta dalle sue uscite ufficiali) dell'industria del tabacco. Già costretto a combattere contro un nutritissimo drappello di nemici "istituzionali", Nick cade vittima di un delirante attentato: rapito, gli viene applicata una letale corazza di cerotti antifumo, la cui lenta ma regolare emissione di nicotina gli provoca un collasso quasi mortale. Ristabilito, Nick passa al contrattacco. E il modo in cui si districa fra i corridoi di una Washington in cui gli amici si confondono con i nemici e in cui il livello di moralità è sempre più vertiginosamente in picchiata rende il romanzo di Bucley una lettura intrigante, intelligente e crudelmente spassosa. Una narrazione che si tinge di mystery, risolvendo alcuni fra i nodi tematici più gravi di questa fine millennio con una verve rara e una stimolante attenzione ai linguaggi della modernità: cinema, pubblicità, situation comedy televisiva, talk show e, non da ultimo, il genere vasto e sempre più grottesco della propaganda politica.