Le foreste di faggio sono un interessante esempio dell’evoluzione ecologica e biologica degli ecosistemi terrestri nel periodo post-glaciale. I faggi infatti - a seguito del ritiro dei ghiacciai 12 mila anni fa - partendo da rifugi isolati nel sud e sud-est dell’Europa hanno ricolonizzato il paesaggio del Vecchio Continente con una velocità di migrazione tra i 270 e i 630 metri all’anno.
La faggeta valmaggese è racchiusa in due riserve forestali e si estende su un’area di circa 8 km2, posizionandosi tra il castagneto a 800 m s.l.m e il lariceto e il bosco di abete rosso a 1'500 m s.l.m.
Ecco i vincitori dei premi giornalieri e le risposte corrette alle domande.
A quale altezza si trovano le faggete delle Valli di Lodano, Busai e Soladino?
Tra i 250 e i 400 metri s.l.m.
Sopra i 4'000 metri s.l.m.
> Tra i gli 800 e i 1'500 metri s.l.m.
A quale velocità hanno migrato i boschi di faggio dopo il ritiro dei ghiacciai di 12 mila anni fa?
> Tra i 270 e i 630 metri all’anno.
A 270 chilometri all’ora.
Tra i 10 e i 20 metri all’anno.